#apprendimenti

La FISI che vorrei. Linee per una governance partecipata, generativa e sistemica

di Enrico Clementi Nel mondo dello sport – e in particolare nel sistema neve – si è da tempo esaurita l’idea che basti una buona gestione tecnico-organizzativa per garantire sviluppo, qualità e risultati. Le trasformazioni in atto sono profonde e investono il modo in cui le persone si rapportano alle istituzioni, il valore che danno … Leggi tutto

Silenzio in pista. Riflessioni sull’etica, il rischio e l’educazione nello sci alpino giovanile

di Enrico Clementi 1. Introduzione Nel mondo dello sci alpino giovanile, come in molti altri contesti sportivi, parole come “educazione”, “centralità della persona” e “crescita globale dell’atleta” ricorrono frequentemente nei documenti programmatici, nei discorsi pubblici e nei progetti formativi. Tuttavia, troppo spesso tali parole restano sul piano delle enunciazioni, prive di un reale impatto trasformativo … Leggi tutto

Un coaching consapevole nello sci alpino: il contesto come maestro invisibile

di Enrico Clementi Riflessioni di fine stagione Quando si chiude una stagione, non si chiude soltanto un ciclo agonistico. Si chiude un tempo di esperienze, relazioni, scoperte, momenti di frustrazione, gioie. E si apre, se si ha il coraggio o la volontà, ma anche l’opportunità di farlo, uno spazio di rielaborazione. Questo spazio – che … Leggi tutto

Sci alpino e prestazione. Il “rendimento” come competenza e funzione d’apprendimento

di Enrico Clementi        1. Introduzione Nel linguaggio comune la prestazione nello sci alpino viene spesso associata esclusivamente al risultato: il tempo, la posizione in classifica, la qualifica, il confronto con gli avversari. Tuttavia, una visione più ampia della prestazione la considera non solo come un dato misurabile, ma come un processo complesso che coinvolge abilità … Leggi tutto

Pensare senza opposizioni: educazione, sapere e politica nell’era della complessità

In questo articolo, e in riferimento a un mio precedente titolato “L’attualità della fenomenologia nel tempo della complessità”, al quale rimando, le implicazioni evolutive di una postura che, sospendendo il giudizio e la volontà di dominio, genera trasformazioni a livello conoscitivo, esistentivo, sociale e politico. Con risvolti pratici sul piano educativo, formativo e delle didattiche.